Liceo Scientifico “N. Copernico”

Intercultura

Integrazione e educazione interculturale.

Cos'è

Il Progetto Intercultura 2019-20 presenta le azioni che il Liceo Scientifico “N. Copernico” intende mettere in atto nell’a.s. 2019-20, in continuità con quanto già realizzato o comunque progettato negli anni precedenti, perché sussistono le richieste di supporto da parte delle varie componenti della scuola (alunni, docenti, personale ATA, genitori) e i relativi bisogni di intervento a cui la scuola deve dare risposta). Ciò si rende necessario anche in ragione del fatto che negli ultimi anni il numero degli alunni di origine non italiana che si sono iscritti al liceo è cresciuto costantemente. I percorsi individuati come necessari per questo a.s. sono stati selezionati adottando i seguenti criteri.

Percorso 1.
• Organizzare i corsi di sostegno e di potenziamento della lingua dello studio per gli studenti non italofoni in difficoltà, al fine di garantire pari opportunità nella formazione scolastica e nelle scelte future.
• Attuare laboratori di conversazione in lingua italiana per favorire la conoscenza fra gli studenti e l’approfondimento della cultura italiana, migliorando al contempo la produzione orale.
•Attuare un’eventuale collaborazione con il CPIA, già messa in atto in passato, per eventuali corsi intensivi di apprendimento della lingua italiana.

Percorso 2.
• Continuare il percorso ricerca-azione che coinvolge i docenti interni delle discipline nelle quali maggiormente sono state rilevate difficoltà per gli studenti di origine non italiana. Questa scelta si è resa necessaria alla luce della consapevolezza che, potenziando la didattica interculturale, si possano ridurre progressivamente gli interventi di didattica dispensativa e compensativa.

Percorso 3.
• “Pomeriggio per…” azione di educazione tra pari per studenti italofoni e non italofoni. L’azione si rende necessaria per favorire il passaggio di nozioni fra pari che faciliti l’apprendimento e la ricerca cooperativa. La presenza fondamentale del docente garantisce il supporto didattico-educativo della scuola. Si può prevedere l’aiuto di giovani ex studenti della scuola, che a titolo gratuito siano disponibili ad aiutare gli studenti del triennio.

Percorso 4.
• Formare un gruppo di tutor mediatori di origine non italiana per le classi prime che costituiranno la squadra dei tutor per l’accoglienza. Tutto ciò è importante per l’acquisizione di competenze e per favorire la conoscenza e la collaborazione fra studenti italofoni e non italofoni, con il continuo monitoraggio delle azioni svolte da parte dei referenti per l’Intercultura e l’Accoglienza, i quali lavorano di concerto.

Percorso 5.
• Proseguire nello studio e nella revisione dei curricoli in chiave interculturale, in ottemperanza alla normativa vigente.

Percorso 6.
• Sviluppare e arricchire il progetto “Globalizziamo l differenze. Essere prossimo”, già svolto nella scuola, con la promozione della cultura del volontariato attraverso momenti di formazione-informazione in classe e attività esperienziali sul territorio in collaborazione con enti o associazioni che danno la disponibilità ad accogliere studenti volontari.

Percorso 7.
• Mantenere attivo il processo di comunicazione, riflessione e studio con le Funzioni Strumentali referenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio pratese al fine di garantire una collaborazione fattiva, una circolarità di idee e una strategia condivisa per un’efficace azione che favorisca una reale diffusione dell’integrazione interculturale.

Percorso 8.
• “Sole, aria, terra, uomo” percorso di ricerca, approfondimento e confronto per alunni italofoni e non italofoni sul tema “la terra come dono e compito”. Terra condivisa, con i valori comuni del paese di origine e del paese di accoglienza, da rispettare e tutelare per imparare ad assumersi le proprie responsabilità umane e civili. Partire dalla terra per imparare la concretezza del vivere, il lavoro e la progettualità, nell’ottica della comprensione di sé e dei rapporti con gli altri. Imparare a saper essere coerenti con le proprie scelte per essere cittadini attivi, a rispettare i doveri per vivere i diritti. In particolare si prosegue con lo studio dell’istituto del matrimonio con il gruppo di studentesse italofone e non italofone.

Percorso 9.
• Partecipazione agli eventi di aggiornamento sull’interculturalità, che saranno ritenuti significativi, promossi sul territorio nazionale e non, per ottimizzare gli interventi didattico-educativi; essere in contatto con gli esperti ed aperti a tipologie di approcci diversi, al fine di migliorare la nostra offerta formativa.

Percorso 10.
• Azioni per il coinvolgimento attivo dei genitori. Al fine di favorire la partecipazione dei genitori degli alunni di origine non italiana al percorso scolastico dei figli e per migliorare il loro inserimento nel tessuto sociale e culturale italiano: si attiveranno, se
possibile, corsi di lingua e cultura italiana.

Percorso 11.
• Creare eventi di formazione per tutto il personale della scuola. L’a.s. 2019-20 ha visto l’attivazione e il completamento del corso di formazione per la certificazione DITALS 1 per docenti interni ed esterni del Liceo Copernico.

Percorso 12.
• Partecipare a progetti e bandi proposti dalla Provincia e dal Comune di Prato o da altri soggetti pubblici e/o privati nel corso dell’anno scolastico.

Percorso 13.
• “E-state-insieme”: attività di educazione tra pari e tutoraggio iniziata nei mesi di giugno-luglio 2019 da svolgere durante il periodo estivo. Si rivolge a studenti di origine non italiana con giudizio di sospensione per debito in alcune materie e che devono intensificare lo studio dell’italiano e di altre discipline, sulle quali sosterranno l’esame a settembre per il superamento del debito.

Percorso 14.
• Servizio di mediazione linguistica con la presenza mensile di un esperto esterno, al fine di favorire la comunicazione con gli studenti non italofoni, ma in particolare con le loro famiglie, nell’ottica di un maggiore coinvolgimento nel percorso formativo e didattico dei propri figli.

A cosa serve

Il Gruppo Intercultura lavora in modo sinergico per realizzare le seguenti azioni di sostegno:

- favorire la costruzione della propria identità negli adolescenti in età scolare italofoni
e non, nonché promuovere lo sviluppo della competenza interculturale in tutte le componenti della scuola;
- favorire l’integrazione di giovani e adulti emigrati in Italia, ritenendo come presupposto irrinunciabile, per un adeguato inserimento nel contesto socioculturale pratese, l’acquisizione di una competenza linguistica che consenta l’autonomia espressiva in ogni ambito;
- formare un comune terreno di conoscenze e acquisire strategie didattiche per operare in modo efficace con alunni stranieri all’interno della realtà scolastica italiana;
- fornire agli studenti stranieri gli strumenti linguistici adeguati fin dall’inizio del loro percorso scolastico superiore, al fine di consentire una loro piena e proficua integrazione nella scuola italiana; - rimuovere tutti gli ostacoli che possono disturbare l’apprendimento, compresi i meccanismi che inducono l’innalzamento del filtro affettivo;
- fornire agli studenti italiani con gravi carenze nella lingua madre e a studenti stranieri già inseriti in un percorso scolastico superiore competenze linguistiche adeguate ad affrontare con successo lo studio di diversi ambiti del sapere;
- favorire l’incontro e l’integrazione sociale degli studenti stranieri all’interno della struttura scolastica;
- aprire la scuola alla ricerca creando le condizioni per nuovi input nella didattica;
- creare quei presupposti di conoscenza reciproca tra culture, indispensabili per la convivenza civile e la pacifica e l’integrazione;
- favorire la comunicazione fra scuola e famiglia;
- favorire l’inserimento degli studenti non italofoni e le loro famiglie nel tessuto sociale.

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