Agorà 2025

Resoconti e racconti dell'Agorà 2025 al Kope

Si è chiusa giovedì 6 Marzo l’edizione 2025 dell’Agorà, che ha coinvolto tutti gli studenti in 3 giorni di
forum, conferenze, laboratori e cineforum. Successo è stato riscosso per gli eventi attesi, come
l’appuntamento con Bernard Dika, portavoce del Presidente della Regione Toscana, in Biblioteca o il forum con il direttore di TV Prato, Giancarlo Gisonni. Commovente l’incontro con Zia Caterina e il suo Taxi, parcheggiato nel cortile della scuola. Soldout in pochi minuti per il forum tenuto dal regista Eugenio Nocciolini sulla storia del “mostro” di Firenze. E’ stato apprezzato il forum tenuto da Anna Chiara Mascolo, ex Copernicana e Gianmarco Sansone, intervenuti a raccontare come la loro passione sportiva si sia trasformata in eccellenza. Ha soddisfatto le aspettative la Band of school, composta da cantanti e musicisti copernicani, che hanno emozionato e divertito il pubblico. Tutti hanno approvato la novità del QRCcode, che ha semplificato l’ingresso ai forum dei ragazzi. Non solo conferenze: molti sono stati impegnati nel laboratorio di pittura, nel torneo di scacchi e nelle gare di matematica. Plauso da parte dei relatori che in più occasioni hanno elogiato l’organizzazione capillare e la partecipazione attiva alle discussioni da parte dei ragazzi, che hanno dimostrato interesse e serietà. L’appuntamento è a questo punto al prossimo anno.

 

Forum blsd, primo soccorso


Salvare una vita: il forum BLSD all’Agorà 2025 del Liceo Copernico
Due ore di formazione coinvolgenti e intense per imparare a salvare una vita, ecco cosa hanno vissuto
i trentacinque ragazzi che martedì 4 Marzo hanno scelto di partecipare al forum tenuto da Nadia
Andreano e Umberto Bari, istruttori esperti BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) della
rianimazione cardiopolmonare.
L’incontro, accolto con entusiasmo dagli studenti, ha avuto come obiettivo principale la diffusione
delle tecniche di primo soccorso in situazioni di emergenza cardiaca. Al centro dell’incontro il ruolo
dell’associazione internazionale American Heart Association volta a sensibilizzare e formare le
persone sulle manovre salvavita.
I due istruttori dopo aver spiegato le differenze tra le varie emergenze cardiache e come riconoscerle,
hanno poi illustrato le procedure da seguire in caso di arresto cardiaco, sottolineando l’importanza
della tempestiva esecuzione del massaggio cardiaco e del corretto utilizzo del defibrillatore (AED).
Ma il forum non si è limitato alla teoria: molti studenti hanno potuto provare in prima persona
l’esecuzione del massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore, sperimentando così l’importanza di
manualità e prontezza.
L’incontro si è rivelato un grande successo ed ha sicuramente reso gli studenti del Liceo Copernico
che vi hanno partecipato cittadini più consapevoli, pronti ad affrontare il mondo con responsabilità e
soprattutto competenze concrete.

Cecilia Castellani – 4As

 

 

TRA FAVOLA E REALTA’

Saper crescere intere generazioni di bambini, è un’impresa non da poco. E Lorenzo Branchetti ha centrato in pieno il suo obiettivo grazie alla sua innata capacità di intrattenere i bambini e grazie al suo alter ego Milo Cotogno, personaggio di fantasia del noto cartone animato La Melevisione. Sorridente, gioioso e pieno di energie, ha spiegato il suo percorso dagli albori fino al successo. Dal lavoro in gelateria per pagarsi a malapena l’affitto a Roma, intraprende una scuola di musical che lo
lancerà nell’incredibile mondo dello spettacolo. Passano gli anni e Lorenzo si presenta per un provino per La Melevisione, visto che cercavano un attore che interpretasse un folletto. E detto fatto, il provino andò bene e Lorenzo fu ingaggiato per interpretare Milo Cotogno. Da lì si susseguirono ben 12 stagioni ognuna più incredibile e fantasiosa dell’altra. Insieme ad altri personaggi iconici del cast come Lupo Lucio, Strega Varana o Fata Lina ha saputo intrattenere tanti bambini, che ora, sentendo il nome di Milo Cotogno, non possono fare altro che lasciarsi scivolare una lacrima ricolma di nostalgia.

D’AMATO RENATO 4°CL

 

 

    GIOVANI OGGI
COME RIAPPROPRIARCI AL NOSTRO FUTURO

Nell’aula magna del liceo Copernico di Prato, il forum del primo giorno dell’agorà è stato
tenuto da Bernard Dika, Alfiere della Repubblica Italiana e presidente del Parlamento
regionale degli studenti della Toscana giovanisì.
Bernard ha illustrato ai ragazzi in un primo momento la sua infanzia: in quanto figlio di
immigrati albanesi in Italia, alla sola età di sei anni si trovava costretto a saltare scuola per
andare a rinnovare il permesso di soggiorno.
Nonostante la sua situazione iniziale, grazie alla sua buona volontà e altruismo, in terza
superiore viene nominato rappresentante degli studenti della regione toscana.
Da questo momento in poi il percorso nella sua piccola realtà politica è stata un’ ascesa, fino
ad arrivare al 2016, anno in cui viene convocato dal presidente della Repubblica Sergio
Mattarella per ritirare il titolo di Alfiere della Repubblica.
Negli anni a seguire oltre allo studio si dedica attivamente al suo impegno politico nei
confronti dei giovani fondando il Parlamento regionale giovanisì.
Ad oggi Bernard, con la sua associazione, aiuta a far trovare ai giovani che hanno lasciato la
scuola prematuramente ma anche a quelli che una volta finiti gli studi non riescono a trovare
la propria strada, un futuro in ambito lavorativo.
Sicuramente Bernard ci ha fatto capire che il vero successo non è aspirare alla fama, ai soldi
o a sogni che la società si aspetta tu abbia, ma è fare ciò che più ti piace e seguire le proprie
passioni.
-Sofia Pichirallo, 3BL

 

“SIR ANDREW LLOYD WEBBER…A WONDERFUL WORD!”


Durante l’Agorà 2025, al Liceo scientifico “Nicolò Copernico”, la mattina del 5 febbraio si è svolto all’interno dell’ aula magna il forum a cura della professoressa Sabatini e della sua classe 4BS, inerente alla superlativa carriera di A.L. Webber. Molti studenti hanno deciso di partecipare all’incontro, il quale si è rilevato un vero e proprio successo. L’ obiettivo principale era quello di permettere agli studenti di scoprire i maggiori capolavori del compositore inglese, tra cui i musical più acclamati “Jesus Christ Superstar” e “Il fantasma dell’opera”. I veri protagonisti del forum però
sono stati gli studenti che, oltre ad aver presentato la vita privata e la carriera professionale di Webber, hanno anche intrapreso la via del ballo con una serie di coreografie guidate dalla professoressa Eva Sabatini, diplomata come danzatrice e insegnante di danza classica e di carattere alla “Russian ballet society” di Edimburgo e in danza moderna alla “Imperial society of teachers of dancing” di Londra.
Quest’ultima, leader assoluto dell’incontro, è riuscita a trasmettere ai propri ragazzi tutta la passione per la danza e ha dimostrato grande personalità e carisma, riuscendo a gestire alcuni problemi tecnici, che non sono riusciti però a boicottare il forum. Da evidenziare inoltre, la grande abilità della professoressa che è riuscita a coinvolgere tutti i partecipanti al forum in una coreografia di gruppo che si è rivelata semplicemente artistica e teatrale. Gli studenti presenti sono rimasti piacevolmente
colpiti dalla performance dei loro coetanei. Dalle domande che abbiamo posto ai nostri compagni è emerso l’ottimo risultato raggiunto dal forum, i cui punti di forza principali sono il coinvolgimento di tutti, che hanno reso l’evento divertente ed elettrizzante. Il 24 aprile, per la giornata Internazionale dell’arte, il forum verrà ripetuto nuovamente, anche grazie all’enorme successo riscontrato.
Leonardo Cecconi e Pietro Chelli 4BS.

 

CORSO DI AUTODIFESA

Il giorno 04/03/25, durante il periodo dell’Agorà, nel liceo scientifico N. Copernico, si sono tenuti molti forum, sui più svariati argomenti, che hanno visto il coinvolgimento di molti ospiti esterni.
Tra i vari invitati è stato presente anche Luca Cura, istruttore di difesa personale per il corso KDP a Prato, che ha portato una lezione generale, un’infarinatura di base, sulle mosse di difesa personale agli studenti. Il forum si è tenuto nella palestra dell’istituto, adeguatamente allestita per le attività tenute dall’esperto. Il campo era stato preparato con idonei materassini in cui gli studenti potevano provare le mosse appena insegnate. Agli studenti iscritti sono state spiegate, sia teoricamente che
praticamente le manovre “base” per garantire un’adeguata difesa personale nelle più svariate situazioni: presa al collo, presa per i capelli ecc… e per permettere all’assalito di liberarsi dalle prese e scappare.
Per l’intera durata del forum l’educatore ha provveduto a mostrare le mosse con degli assistenti, scelti personalmente dall’invitato, e lasciare successivamente spazio e tempo ai ragazzi per provarle gli uni con gli altri.
Dalle varie testimonianze degli studenti presenti, il forum è stato più che apprezzato e soprattutto coinvolgente. Inoltre, come ha detto lo stesso Luca Cura, oggi giorno sempre più persone si iscrivono a corsi di difesa personale, dimostrando come ormai sia necessario conoscere l’ ABC della difesa personale.

Ettore Neri 4Ds

 

 

ARDIT

Ardit, il Kope è con te: con questa frase carica di solidarietà e forza gli studenti del liceo N. Copernico hanno deciso di inaugurare i tre giorni di autogestione noti sotto il nome di Agorà in seguito al commovente atto compiuto qualche settimana fa da un ragazzo dell’istituto tecnico T. Buzzi di Prato, precipitato dal terzo piano della scuola.
Un grande striscione posto di fronte alla scuola riecheggiava tali parole, rendendole megafono di un’unica voce studentesca, di un solo grido di rabbia e disperazione degli alunni, primi rappresentanti di una generazione non più disposta a chinare la testa di fronte all’indifferenza verso tali gesti, ma pronti a lottare come un unico corpo compatto e solidale.
Nonostante le numerose speculazioni presentate da varie testate giornalistiche in un chiaro tentativo di accaparrarsi il titolo più accattivante, gli studenti non hanno avuto bisogno di un motivo chiaro per mobilitarsi: un gesto così estremo è abbastanza.
Una challenge? Un atto di bullismo? Un sentimento di oppressione da parte della scuola?
Una situazione difficile a casa o una decisione definitiva derivante da una noia
adolescenziale comune tra i giovani?
Inutile comprenderne la causa, anzi: proprio il fatto che il gesto di Ardit non abbia una spiegazione permette una ancora più grande immedesimazione da parte di qualunque ragazzo o ragazza che sia, quasi racchiudendo in questo ragazzo il ritratto di una generazione incompresa spesso dagli adulti e dai giovani stessi.
La domanda vera da farsi ora è: cambierà effettivamente qualcosa in un mondo, in un’Italia, in cui ancora tali fenomeni avvengono così frequentemente? O questo ennesimo grido di aiuto verrà soffocato da elementi reputati “di prima necessità”?

Circolari, notizie, eventi correlati